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KT010763
Uno dei più antichi guerrieri viventi di Mythoss, la vera natura di Azza Spiritbender fu rivelata durante l'attacco di Poxxus alla Torre di Bassylia. Mentre gli incubi si riversavano dal Nethergate, riconobbero un negromante Shaeyde tra i loro odiati nemici, poiché Azza era in realtà uno degli esseri convocati a Mythoss da Poxxus durante la Prima Era del Regno.
Azza in qualche modo scampò agli incantesimi di esilio che condannarono Poxxus e il suo esercito nella Prima Grande Guerra. Trovandosi orfana in Mythoss, si presentò al capo originale della Convocazione e chiese aiuto per liberarsi dall'influenza di Poxxus. Complessi incantesimi di esilio furono tatuati sulla pelle di Azza, permettendole di ottenere la sua libertà dal membro malato dei Quattro Oscuri. Da quel giorno in poi, Azza Spiritbender giurò fedeltà alla Convocazione di Bassylia.
Di fronte agli orrori ultraterreni della sua vita passata mentre attaccavano Ophidionn, Azza rimase ferma e combatté per proteggere Mythoss. Quando la Torre cadde e la grande Biblioteca di Agbendor bruciò, Azza chiamò gli spiriti di molte streghe e maghi che una volta avevano vagato per quelle sale di studio, ma che da allora erano passati. Chiedendo loro di difendere Ophidionn ancora una volta, i fantasmi di questi esseri magicamente potenti insorsero contro l'esercito di Poxxus, scacciandoli e impedendo la completa distruzione della Convocazione di Bassylia.
